"L'RcAuto costa troppo? Diventano tutti bulgari!": la denuncia di Luca Abete
Nel suo nuovo servizio l'inviato di Striscia getta luce sul fenomeno sempre più diffuso dell'immatricolazione all'estero delle auto per pagare meno di assicurazione
L'inviato di Striscia la Notizia a Napoli colpisce ancora. Questa volta il reportage di Luca Abete è dedicato ai metodi "alternativi" per assicurare la propria vettura utilizzati da molti napoletani e non. "Un cartello per strada prometteva prezzi stracciatissimi per le assicurazioni auto – spiega Abete nel presentare il servizio sulla propria pagina Facebook – noi siamo andati a capire come funziona il sistema delle assicurazioni estere".
"Un metodo ai limiti della legalità, decisamente conveniente e sempre più diffuso – prosegue l'inviato di Striscia – che approfitta di una 'distrazione' dello Stato italiano molto attento però quando deve tartassare gli automobilisti del nostro Paese!".
Sul foglio dal quale Luca Abete è partito per il suo servizio si legge: "Immatricolazioni auto e moto in Bulgaria, assicurazione a basso costo". Telefona, e un suo "complice" incontra un ragazzo bulgaro che gli prospetta l'affare: immatricolare la vettura nel suo Stato, dove di assicurazione si paga molto meno ("Se è sotto 2.5 di cilindrata il secondo anno si pagano solo 200 euro..."). Sarà lui a guidare la vettura fino in Bulgaria. L'auto verrà intestata ad un concittadino dell'autore della "proposta", con delega al vero proprietario. Il costo? 2Mila e 300 euro. "Lo faccio dal 2008", spiega il bulgaro sottolineando la sua esperienza nel settore.
Abete ha poi incontrato di persona, davanti alle telecamere e allo scoperto, il ragazzo. "Le auto non vengono intestate ad un prestanome – spiega – ma a vere e proprie ditte. Vengono vetture da tutta Europa, non solo dall'Italia. Quanto si risparmia? Io per un 1.6 pagavo mille euro ogni sei mesi, lì invece pago 200 euro. Le tutele legali sono le stesse delle assicurazioni italiane".
