Una vera e propria organizzazione finalizzata alla ricettazione e alla truffa ai danni del Servizio sanitario nazionale aveva tirato su un giro di affari, e medicinali, che da Napoli e Caserta arrivavano fino a Londra.

Attraverso il mercato “parallelo” dei medicinali, dal Viagra agli antitumorali, dai salvavita ai prodotti di largo consumo, tutte questi farmaci, in diversi hanno fruttato all'organizzazione un fatturato di oltre due milioni di euro. La truffa però è stata scoperta dai Nas che stamattina hanno arrestato 25 persone.

Il sistema era bel collaudato e “oliato” nei punti giusti del sistema farmaceutico, al punto d'aver funzionato per anni e con lauti guadagni ai danni del nostro Sistema Sanitario Nazionale.

La 'mente' era un informatore di un'azienda medico-scientifica: poi, coinvolti, medici e farmacisti compiacenti. Il sistema era semplice ed efficiente: le ditte inglesi ordinavano determinati medicinali che venivano prescritti su ricettari, nella maggior parte dei casi rubati, a nome di ignari assistiti. I farmaci o venivano ritirati in farmacie estranee alla truffa o in alcuni casi anch'esse compiacenti: il tutto, poi, veniva spedito in Inghilterra.

I ruoli dell'organizzazione erano ben determinati, c'era il magazziniere e anche chi andava a ritirare i farmaci e che per, questo, guadagnava circa 30 euro. Venticinque quindi le persone arrestate per truffa e traffico internazionale di medicinali: per cinque le manette sono scattate in flagranza di reato. Sequestrati anche medicinali e ricette.