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Cronaca

Lockdown, Galli: "Napoli e Milano messe male. Prepariamoci a interventi più radicali"

"Ho apprezzato De Luca per le sue decisione", spiega l'infettivologo

"La frase di CR7? E' giovane, forte e ricco: può anche non credere al virus, sarebbe da riderci se non fosse drammatica la situazione. Queste persone che hanno tutto questo seguito non dovrebbero creare ulteriore questo caos". Spiega a Radio Punto Nuovo, il l professor Massimo Galli, direttore malattie infettive all'ospedale Sacco di Milano, dopo che lo juventino ieri aveva scritto su Instagram che "il tampone è una str...", prosegue proponendo una sorta di bolla stile Nba per poter far proseguire il campionato di calcio.

Pericolo lockdown

"Nelle aree metropolitane di Napoli e Milano stiamo messi male, si deve essere preparati ad interventi più radicali. Non ho nessun piacere nel dirlo, ma ho apprezzato la decisione e il coraggio con cui il Governatore della Campania ha preso decisioni che, più o meno, ci saranno in tutte le altre parti. Credo che siano posizioni prese sui dati del Cts: quando si prendono certe decisioni, non si prendono pensando di prendere consenso, ma di perdere consenso. I provvedimenti impopolari implicano coraggio".

Percentuale decessi

"Nella grande epidemia di marzo, abbiamo fatto il test solo ai malati gravi e avevamo in proporzione tantissimi morti. Questa è una malattia grave solo nel 5% di quelli che colpisce, moderata nel 30-40%: quando c'è molta infezione in giro, ovvio che il 5% ha maggiore probabilità di verificarsi", conclude Galli.

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