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Sabato, 20 Aprile 2024
Le indagini

Lite sugli scogli a Marechiaro: fermato il figlio di un ras dei Lo Russo

Si indaga su un 15enne che avrebbe sferrato una coltellata che ha mandato in ospedale un coetaneo

Un 15enne è stato fermato nell'ambito delle indagini sull'accoltellamento di due minorenni avvenuto domenica mattina a Napoli. I due giovani, di 16 e 17 anni, sono stati accoltellati durante una lite scoppiata sugli scogli di Marechiaro, a Posillipo. Secondo le prime indiscrezioni filtrate, la lite è avvenuta dopo uno scambio di insulti e minacce sui social network tra due gruppi di giovani. Il 15enne è accusato di tentato omicidio ed è legato a un esponente di spicco della camorra. 

Il giovane è, infatti, figlio di un boss del clan Lo Russo, attualmente in carcere per scontare l'ergastolo. I ragazzi se la sarebbero “giurata” mesi fa su Instagram e Tik Tok e, quando si sono incontrati sugli scogli, sarebbero passati alle vie di fatto. Toccherà agli uomini della Squadra mobile di Napoli stabilire l'esatta dinamica dei fatti. Per ora le indagini, affidate al sostituto della procura dei Minori, Emilia Galante Sorrentino, hanno portato a questo primo provvedimento che dovrà passare al vaglio del Gip.

Un secondo giovanissimo sarebbe indagato ma al momento a piede libero per aver partecipato alla lite ma non per aver sferrato fendenti. Sono state raccolte anche le testimonianze di chi era presente al momento della lite. I testimoni hanno parlato di “scene raccapriccianti” a cui hanno assistito durante lo scontro tra i due gruppi. Restano gravi le condizioni dei due ragazzi accoltellati. In entrambi i casi sono stati colpiti all'addome. 

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