rotate-mobile
Cronaca

Lite e pugni con Sal Da Vinci in aliscafo: "Volevo portare i dolci a casa a mio nipote"

L'operatore ecologico racconta la sua versione di quanto accaduto sull'aliscafo

Ciro Giacchetti, il passeggero dell’aliscafo coinvolto nella lite con Sal Da Vinci sull'aliscafo Procida-Napoli, ha dato la sua versione dei fatti dal tg Procida.

“Avevo appena finito di lavorare e stavo tornando a casa con un pacchetto di dolci per festeggiare il compleanno di mio nipote, quando all’improvviso è arrivata questa signora che ha calato il trolley sui dolci. Volevo solo tornare a casa, non volevo tutto questo”, spiega l'operatore ecologico. 

"Sono andato vicino per staccare i dolci dal trolley della signora e all'improvviso mi vedo salire due persone che dicono perché ti stai atteggiando, perché fai questo, ti stai agitando", spiega Giacchetti. Poi è scattata la lite che ha visto coinvolti Sal Da Vinci e il figlio Francesco, che hanno raccontato a NapoliToday la loro versione su quanto accaduto.

 “Voglio chiedere scusa di quello che mi è capitato al comandante del traghetto e ai passeggeri che magari avevano impegni personali o sanitari, alle forze dell'ordine che sono dovute intervenire. Adesso mi dipingono molto male. Io sono un inserviente di Procida e sono orgoglioso di esserlo", conclude.

VIDEO, BAGARRE IN ALISCAFO TRA SAL DA VINCI E UN PASSEGGERO

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Lite e pugni con Sal Da Vinci in aliscafo: "Volevo portare i dolci a casa a mio nipote"

NapoliToday è in caricamento