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I ragazzi del campo estivo di Libera incontrano i volontari del progetto Emploied contro il caporalato

I giovani provenienti dalla Lombardia hanno incontrato gli attivisti

Da un lato, i ragazzi e le ragazze giunti dalla Lombardia per partecipare al campo estivo “E!State Liberi”, promosso e organizzato come ogni anno da “Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie” nei pressi del bene confiscato alla criminalità organizzata “Fondo Agricolo Nicola Nappo” a Scafati (SA), grazie alla disponibilità della Cooperativa Sociale Eteria e al supporto dei vari partner che dalla restituzione del Fondo alla collettività ad oggi sono quotidianamente attivi per portare avanti uno dei beni confiscati più grandi della Campania (12 ettari circa) tra i quali: FLAI CGIL e ALPAA, ANPI Scafati – Sez. Bernardino Fienga, la Parrocchia di San Francesco di Paola di Scafati e l’Associazione Emmaus, il Presidio di Libera Scafati “Nicola Nappo” e il Coordinamento Provinciale di Salerno di Libera.

Dall’altro lato, gli operatori sociali e linguistico-interculturali, i consulenti legali e i coordinatori del progetto Emploied. Emersione. Occupabilità. Inclusione. Diritti, compreso nel più grande progetto macro-regionale P.I.U. SU.PR.EME. e co-finanziato dall’Unione Europea, PON Inclusione FSE 2014-2020, i quali, a bordo di un’Unità Mobile, intercettano le persone straniere residenti nei Comuni di Somma Vesuviana, Ottaviano, San Giuseppe Vesuviano, San Gennaro Vesuviano, Terzigno e Palma Campania per informare loro sui diritti e sui servizi cui possono accedere a prescindere dal proprio status, per ricavare informazioni e dati statistici sul fenomeno del lavoro sfruttato e de-contrattualizzato, ed infine per raccogliere eventuali vulnerabilità e disagi dei migranti per inserirli in un processo di orientamento, consulenza e supporto legale, abitativo, sanitario e sociale ad opera di operatori, tutor e consulenti presenti negli sportelli territoriali (help desk). Il tutto con il duplice scopo di rafforzare l’inclusione sociale dei migranti sul territorio vesuviano, e di far emergere o denunciare episodi di caporalato, sfruttamento e illegalità ai danni di cittadini stranieri. Il progetto è gestito, in partenariato con la Regione Campania, da una rete di attori storicamente attenti ai fenomeni migratori: LESS Cooperativa Sociale, Demetra Cooperativa Sociali, Proodos Consorzio di Cooperative Sociali, l’Associazione SAGAPO e Libera.

I ragazzi e le ragazze dei campi estivi, presenti a Scafati per conoscere la realtà dei beni confiscati nonché la storia del territorio, le storie di dominio e illegalità, ma anche di speranza e di resistenza, incontreranno nel pomeriggio gli addetti all’Unità Mobile per conoscere il loro lavoro, per vederli all’opera nelle piazze e nelle strade e per constatare, anche in questo caso, che ai problemi di illegalità e abuso si contrappongono iniziative e progetti lodevoli per il ripristino della legalità e della giustizia sociale.

L’iniziativa rientra nel progetto P.I.U. Su.PR.Eme (Percorsi individualizzati di uscita dallo sfruttamento) cofinanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Direzione Generale dell’Immigrazione e delle Politiche di integrazione e dall’Unione Europea, PON Inclusione Fondo Sociale Europeo 2014 – 2020.

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