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Cronaca

Differenziata in ritardo, Legambiente: "Napoli mantenga le promesse"

Il presidente Buonomo: "Differenziata al 18% contro il 70 di cui si era parlato in campagna elettorale. La città dice no a discariche e inceneritori, ma poi si ricorre alle discariche pugliesi e a inceneritori olandesi"

"Chiediamo all'amministrazione comunale di Napoli di provare a realizzare quanto promesso in campagna elettorale sul fronte della raccolta differenziata". A lanciare l'appello all'amministrazione De Magistris, il presidente di Legambiente Campania Michele Buonomo in occasione della consegna dei premi ai Comuni Ricicloni.

"Passare da una promessa del 70 per cento - ha detto Buonomo - a un dato del 18 per cento, mi sembra un gap troppo grave". Napoli, dunque, secondo Legambiente, "fortemente in ritardo" rispetto a quanto promesso in campagna elettorale nel 2011.

"Il Comune - ha proseguito Buonomo - rischia di trovarsi in una situazione paradossale: si dice no a discariche e inceneritori, ma poi si ricorre alle discariche pugliesi e a inceneritori olandesi". La via d'uscita indicata dall'associazione ambientalista è l'incremento della raccolta differenziata per i cui ritardi Legambiente non accetta alibi, nemmeno quelli relativi alla mancanza di risorse.

"Credo - ha aggiunto Buonomo - che il Comune potrebbe accedere alle risorse della Cassa Depositi e Prestiti per dotarsi di impianti e avviare su tutto il territorio cittadino la raccolta 'porta a porta' secco-umido". (Ansa)

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