rotate-mobile
Cronaca

Incendi sul Vesuvio, Legambiente Campania: "In un mese bruciati 2500 ettari in regione"

Lo studio "Dossier Incendi" certifica un dato preoccupante: da metà giugno a oggi in Campania la superficie bruciata è pari a quella dell'intero 2016. Il direttore Gallozzi: "Affronto al patrimonio naturale"

Da metà giugno a oggi, in Campania, sono andati in fumo 2461 ettari di superfici boschive. In un solo mese è stata quasi raggiunta la quota di superficie bruciata nell'intero 2016. Lo certifica lo studio "Dossier Incendi" di Legambiente, pubblicato sulla base dei dati raccolti dalla Commissione Europea. "La gestione dell'emergenza incendi è farraginosa. La Campania non ha approvato il Piano AIB (piano anticendio boschivo) del 2017", spiega Michele Buonomo, presidente Legambiente Campania. "Per sconfiggere gli incendi serve impegno effettivo da parte di tutti i diversi soggetti che hanno un ruolo a livello nazionale e territoriale nell'antincendio boschivo". 
Non è solo un problema organizzativo, per Legambiente: gli interessi economici di associazioni criminali hanno un ruolo cruciale, come nel caso degli incendi sul Vesuvio. Spiega il direttore di Legambiente Campania, Antonio Gallozzi: "Si tratta di un pesantissimo e gravissimo affronto al patrimonio di natura e biodiversità della nostra regione e in particolre del Parco Nazionale del Vesuvio. Un vero rifiuto della legalità". 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Incendi sul Vesuvio, Legambiente Campania: "In un mese bruciati 2500 ettari in regione"

NapoliToday è in caricamento