Sedicenne lega la madre alla sedia per sottrarle 50 euro
Il ragazzo, da più di un anno, esercitava violenza fisica e psicologica contro i genitori che non avevano mai sporto denuncia. Il giovane è stato condotto nella comunità dei Colli Aminei
I carabinieri di Sant’antimo hanno arrestato e portato in una comunità di minorenni un 16enne resosi responsabile di rapina aggravata, estorsione continuata e lesioni personali ai danni della madre.
Il ragazzo, da più di un anno, esercitava violenza fisica e psicologica contro i genitori, un impiegato 51enne e una casalinga 46enne, per costringerli a consegnare periodicamente somme di denaro, il tutto, in un crescendo di violenza e di gravità dei metodi, anche molto pericolosi. Il 16enne è arrivato, difatti, ad immobilizzare la madre legandola a una sedia con nastro adesivo, minacciandola con un coltello, per farsi consegnare 50 euro.
In un altro caso l’aveva picchiata con un bastone procurandole lesioni guaribili in 15 giorni. I soldi sottratti ai genitori, che non avevano mai sporto denuncia per amore del ragazzo, non servivano per nessuna ragione in particolare.