Le Iene e il racket del caro estinto: "Ora i funerali costano la metà"
Nel servizio di Giulio Golia appare chiaro come in seguito ai quattro arresti di febbraio si è posta finalmente la parola fine all'inviolabilità del territorio di Casoria per le agenzie di pompe funebri napoletane
Dopo l'arresto di quattro persone, affiliate al clan Moccia e al sequestro di beni per molti milioni di euro, il mercato delle pompe funebri a Casoria sembra diventato maggiormente libero e concorrenziale.
Ad evidenziarlo il servizio mandato in onda ieri alle Iene Show, realizzato da Giulio Golia, che ha anche ricostruito la dinamica del furto della telecamera subito dalla sua videoreporter, commissionato dal titolare dell'agenzia funebre, come affermato anche dalle forze dell'ordine che hanno indagato sul caso.
Nel servizio di Golia appare chiaro come in seguito a tali arresti, si è posta finalmente la parola fine all'inviolabilità del territorio di Casoria per le agenzie di pompe funebri napoletane, che possono ora fornire il proprio servizio anche in questo territorio (cosa che prima era impossibile come asserito dagli stessi imprenditori interpellati), con un dimezzamento dei costi: dai 4mila euro precedenti, si è scesi adesso a prezzi che si aggirano attorno tra i 1.800 e i 2mila euro per un funerale.
