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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Terzigno

Sequestrato opificio degli orrori: i clandestini dormivano nei bagni

Al termine dell'operazione sono state denunciate 48 persone, per la maggior parte di nazionalita' cinese, per violazioni ambientali, di sicurezza, contraffazione di marchi

Immigrati clandestini lavoravano e vivevano in condizioni disumane, addirittura con reti e materassi appoggiati sui servizi igienici.

La scoperta è stata fatta dai carabinieri in una maxioperazione di controllo contro il lavoro nero, lo smaltimento illecito di rifiuti, l'abusivismo commerciale e la contraffazione, che ha interessato 200 opifici. Tredici quelli seguestrati, 800mila euro il valore delle sanzioni complessivamente elevate. L'operazione e' stata condotta dai militari del comando provinciale di Napoli, in collaborazione con il gruppo tutela del lavoro, Nas e Noe.

Nell'area rurale di Terzigno si trovava l'opificio clandestino nel quale gli immigrati senza permesso di soggiorno erano ridotti a dormire con reti e materassi adagiati sui servizi igienici. Sono state sequestrate anche piccole aree esterne agli edifici controllati utilizzate per lo smaltimento illecito di rifiuti derivanti dalle produzioni tessili. Al termine dell'operazione sono state denunciate 48 persone, per la maggior parte di nazionalita' cinese, per violazioni ambientali, di sicurezza, contraffazione di marchi. Identificati 103 lavoratori irregolari di nazionalita' cinese e bengalese, sequestrati circa 11mila capi di abbigliamento.

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