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Mercoledì, 4 Ottobre 2023

Dopo i lavori Unesco resta il degrado

Alberi divelti, spazzatura in strada, arredo urbano incompleto e l'abbandono del parco Ladislao al centro delle lamentele dei residenti

Cinque anni di lavori per cambiare il volto della strada. A un mese dalla chiusura del cantiere Unesco, i residenti di via In via Carbonara sono delusi dal risultato. Davanti alla storica Chiesa di San Giovanni a Carbonara, i rifiuti vengono lasciati ai margini dei sette cassonetti messi uno in fila all'altro: "Li hanno sistemati qui - spiega il consigliere della IV Municipalità Armando Simeone - per realizzare i lavori in via Cirillo, ma avrebbero dovuto poi distribuirli lungo tutta la strada. Invece, alle 14 di tutti i giorni già è possibile trovare immondizia abbandonata di fronte alla chiesa". 

Come se non bastasse, una parte dei nuovi alberi piantati è già morta, mentre un'altra fetta è stata divelta da cittadini molto poco civili per poter parcheggiare le automobili sui marciapiedi: "Con le loro vetture hanno già distrutto le pozzette degli alberi" prosegue Simeone. 

L'arredo urbano è incompleto, come dimostra il fatto che la nuova fontanina installata di fronte alla chiesa non è dotata neanche di rubinetto. Discorso a parte per il Parco Ladislao. Si attende che arrivino i soldi stanziati da Città metropolitana, nel frattempo l'area verde è ricettacolo di immondizia. Inoltre, diversi punti del parco sono interdetti con le transenne, senza considerare l'erba incolta che ha raggiunto altezze notevoli. "Hanno speso tanti milioncini ma il decoro in questa strada ancora non si vede" il laconico commento di un residente. 

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