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Cronaca

Il diktat dell'Ue: «La linea 6 deve funzionare entro il 2019»

Se il termine non verrà rispettato verranno revocati i 90 milioni di finanziamento. «L'importante è che gli utenti possano viaggiare»

Arriva dall'Unione Europea un vero e proprio diktat per la conclusione dei lavori della linea 6 della metropolitana di Napoli. La Monte di Dio dovrà essere funzionante entro e non oltre il 1 aprile 2019 altrimenti verrà revocato il finanziamento di 90 milioni di euro. Parola del rappresentante della commissione Ue, Martin Bugelli, che è stato a Napoli per controllare lo stato di avanzamento dei lavori. Al termine del sopralluogo ha ribadito l'indicazione della commissione chiudendo la porta ad eventuali nuove proroghe.

Le scadenze sono state, infatti, più volte prorogate e a partire dal 2019 gli utenti devono poter usufruire della linea per cui sono stati stanziati i fondi europei. Bugelli ha poi detto chiaramente che c'è da preservare il diritto dei cittadini ad utilizzare la linea a fronte anche di lavori non completamente finiti. «L'importante è che i cittadini possano fare il biglietto ed utilizzare tutta la tratta che parte dalla stazione Municipio. Se manca la cupola, pazienza». Queste le dichiarazioni che dettano inequivocabilmente la linea.  

"I lavori stanno procedendo e abbiamo anche dato garanzie serie sui finanziamenti. Abbiamo sotto controllo la situazione è monitorata. La metro di Napoli è una delle opere più importanti d'Europa e diventerà anche tra le più belle in Europa". Lo ha detto Graziano Delrio, ministro per le Infrastrutture.

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