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Cronaca

Lavezzi indagato: fermato alla dogana con una statua di Pompei in valigia

L'ex giocatore sospettato di ricettazione di opere d'arte. Un anno fa, mentre da Capodichino partiva per Parigi, i Doganieri trovarono un antico busto in bronzo tra i suoi bagagli. Lui: "Si tratta di un regalo"

Exequiel Lavezzi, ex calciatore del Napoli, indagato per ricettazione di opere d'arte. A riferire la notizia è Giuseppe Crimaldi dalle pagine de Il Mattino. Il giornalista spiega che tutto è partito un anno fa, quando l'idolo dei tifosi napoletani lasciò la squadra partenopea per quella parigina. Mentre si preparava alla partenza con un volo privato da Capodichino, gli uomini dell'Agenzia delle Dogane, durante un controllo di routine, scoprirono che in uno degli scatoloni imballati e pronti a prendere il volo c'era un busto marmoreo, molto probabilmente provienente da Pompei. Insomma un antico reperto archeologico di oltre duemila anni e dal valore inestimabile.

Il calciatore si è sempre giustificato dicendo di non conoscere la provenienza del busto, trattandosi di un regalo ricevuto da un napoletano residente a Posillipo. La statua è stata posta sotto sequestro preventivo e Lavezzi è stato iscritto nel registro degli indagati dalla Procura di Napoli. Le indagini sono tutt'ora in corso, per accertare i fatti di questo episodio e capire se dietro possa celarsi qualcosa di ben più grave come un traffico illecito.

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