"La Terra dei Fuochi brucia ancora, il governo che fa?": l'appello si diffonde sui social
Decine gli utenti che da alcune ore continuano a pubblicare la propria foto con un cartello di denuncia contro l'escalation dei roghi tossici
Escalation di roghi tossici negli ultimi giorni nella cosiddetta "Terra dei Fuochi" e parte dai social un moto di denuncia. Da diverse ore, ormai, a decine gli utenti pubblicano la propria foto tenendo in mano un cartello con la scritta "Renzi, la Terra dei Fuochi brucia ancora. Il governo che fa?".
Il primo a lanciare l'appello e a scattarsi una foto con l'hashtag #laterradeifuochibruciaancora è stato il giornalista campano Sandro Ruotolo,sotto scorta lo scorso maggio per le minacce di morte arrivate proprio in seguito ad un'inchiesta sulla Terra dei Fuochi. finito
A seguire l'esempio di Ruotolo e postare su facebook e altri social la propria foto con il cartello di denuncia, decine di persone, compreso il parroco di Caivano, Maurizio Patriciello, noto per le sue battaglie contro l'avvelenamento del territorio.
"Renzi - scrive Don Patriciello su facebook - è giunto il momento di mantenere la parola data. La Terra dei Fuochi continua a bruciare".