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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca

Kit per il suicidio venduto anche a Napoli

La 63enne trovata morta in Trentino in un biglietto avrebbe fatto riferimento al kit acquistato. L'obiettivo delle forze dell'ordine ora è sequestrare il materiale acquistato prima che possa essere utilizzato per gesti estremi

Anche a Napoli si indaga sui 'kit per il suicidio' acquistati online, dopo che una donna trentina di 63 anni utilizzandolo ha perso la vita. In Italia in 9 avrebbero già acquistato il materiale da siti internet riconducibili a Kenneth Law, l'uomo arrestato in Canada con l'accusa di istigazione al suicidio.

Si indaga al momento a Trento, Milano, Monza, Napoli, Lecco, Caserta, Bologna e Pavia. Law, nel frattempo finito in manette in Ontario lo scorso 31 marzo, avrebbe venduto online circa 1.200 kit per il suicidio a clienti di 40 diversi Paesi. L'inchiesta sulla vendita dei materiali per suicidarsi era partita a Peel, in Ontario, dopo che erano stati segnalati sette decessi per suicidio nel Regno Unito e tre negli Stati Uniti, tra i quali quello di un ragazzo 17enne. Tutte le morti erano collegate all'acquisto di nitrito di sodio.

La 63enne trovata morta in Trentino in un biglietto avrebbe fatto riferimento al kit acquistato. L'obiettivo delle forze dell'ordine ora è sequestrare il materiale acquistato prima che possa essere utilizzato per gesti estremi.

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