Omicidio Pellino a Nettuno: fermati i tre killer di 'o Micillo"
Luogotenente del clan Moccia di Afragola, fu arrestato nel 2010 dopo due anni di latitanza. Era nell'elenco dei 100 latitanti più pericolosi d'Italia. Nel momento in cui venne freddato era sottoposto agli obblighi della sorveglianza speciale
Un agguato di camorra consumato in pieno giorno a Nettuno. Svolta nelle indagini dell'assassinio di Modesto Pellino, l'affiliato di spicco al clan camorristico dei Moccia ucciso nel luglio 2012 sul litorale laziale. La Squadra Mobile di Roma ha arrestato tre pregiudicati affiliati all'organizzazione criminale campana, ritenuti responsabili in concorso dell'omicidio.
La polizia romana ha ricostruito i momenti precedenti e successivi all'uccisione di Pellino, detto 'o' Micillo', "luogotenente" del clan Moccia di Afragola. Arrestato nel 2010 dopo due anni di latitanza, tanto da essere inserito nell’elenco dei 100 latitanti più pericolosi d’Italia, Modestino, come era conosciuto nell'ambiente, nel momento in cui venne freddato era sottoposto agli obblighi della sorveglianza speciale.
IL VIDEO DEL KILLER CHE ESTRAE LA PISTOLA
L’esecuzione del provvedimento cautelare da parte della Squadra Mobile di Roma, richiesto dalla Direzione Distrettuale Antimafia, è la conclusione di un lavoro investigativo che ha visto gli uomini e le donne della Polizia di Stato impegnati sin dal primo momento, quando Modestino Pellino caduto in una agguato di camorra, è stato trovato morto nella piazza centrale di Nettuno ucciso con otto colpi di pistola sparati a distanza ravvicinata.
La vittima era considerato un luogotenente di una delle più potenti famiglie camorristiche dei Moccia in quanto controllava ogni attività illecita condotta per conto del clan nelle zone dei comuni di Caivano, Crispano, Frattamaggiore e Frattaminore.
