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Venerdì, 29 Marzo 2024

Arrestato l'orco dei social network: 26 minorenni adescate sul web

Sono stati i carabinieri della compagnia di Ischia, in collaborazione con quelli di Sassuolo, a mettere le mani di B. A., 21enne ritenuto responsaile di pedofila ai danni di almeno 26 ragazze minorenni adescate sul web. Il giovane, residente a Prignano della Secca, in provincia di Modena, è indagato per i reati di produzione e divulgazione di materiale pedopornografico.

Le vittime, spalmate su tutto il territorio nazionale, lui le cercava sui social network, in particolare whatsapp e Istagram. Im ilitari di Ischia hanno cominciato le indagini nel 2017 a seguito della denuncia sporta dal padre di una delle vittime. E' stato accertato che l'indagato si facesse fornire, dopo aver instaurato un’apparente relazione sentimentale, foto e video a tema sessuale. In un secondo momento, subentrava la minaccia di rendere pubblico il materiale prodotto qualora le ragazzine non proseguissero. 

In alcune occasoni, la minaccia è anche consistita nell’invio, da parte dell’indagato, di filmati riconducibili al terrorismo islamico allo stesso fine di suscitare timore nelle minorenni. Sono stati sequestrati pc, smartphone e hard disk del 21enne, nei quali è stato ritrovato un ingente quantitativo di materiale pornografico con protagoniste le ragazze adescate.

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