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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca Fuorigrotta

Crisi all'Ippodromo di Agnano: sotto sfratto la società di gestione e 600 cavalli

Casse vuote e 600 mila euro da pagare tra bollette ed equitalia. Dipendenti senza stipendio da giugno. Entro mercoledì va lasciata la struttura e trovata una sistemazione per i cavalli. Probabile una proroga

Forte crisi per l'ippodromo di Agnano: il Comune ha notificato alla Ippodromi Agnano spa l'avviso di sfratto, ed entro mercoledì la società di gestione dovrà lasciare la struttura.

Casse vuote, spiega Marco Caiazzo su La Repubblica di Napoli: 600 mila euro di debiti tra bollette e conti da saldare con equitalia, dipendenti (più di cento) senza stipendio da giugno e niente corse. E poi ci sono loro, i circa 600 cavalli (non di proprietà della società di gestione) che da mercoledì, in teoria, non avranno più 'casa'. In teoria, perché molto probabilmente, spiega ancora il giornalista di Repubblica, la società riuscirà ad ottenere dal Comune un periodo di proroga, ma le difficoltà e la crisi non spariranno per questo e, in ogni caso, andrà trovata al più presto una soluzione adeguata.

Si potrebbe optare, ha dichiarato Papalia della Ippodromi Agnano spa, per un concordato preventivo in continuità gestionale. Come si legge su Il Mattino (in un articolo di Gaetano Borrelli), Papalia ha spiegato che, se accettata, la manovra "consentirebbe di sbloccare i corrispettivi maturati presso l’Assi con i quali pagare i dipendenti e riprendere l’attività". Una seconda ipotesi, ha dichiarato ancora Papalia, è quella dello scioglimento di ogni vincolo e della elaborazione da parte del Comune di un bando di gara per affidare l’ippodromo ad una nuova società. Il necessario iter burocratico per la messa a punto del bando darebbe comunque qualche mese di tempo alla società attualmente in carica.

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