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Cronaca Giugliano in campania

Torna lo spettro di Taverna del Re. Cittadini esasperati in protesta

Voci sulla riapertura del contestato sito di stoccaggio, ma il comune di Giugliano smentisce l'ipotesi. Russo, segretario PD: "Amministrazione incapace di risolvere l'emergenza, bisogna pensare alla differenziata. Siamo lo zimbello di tutto il comprensorio"

Riapparsa in questi giorni, come un fantasma che torna per angosciare il sonno dei cittadini giuglianesi, l’ipotesi di riaprire un sito per l’accoglienza dei rifiuti nell’invaso di Taverna del Re, già noto alle cronache locali per il contestatissimo sito di stoccaggio e che nel periodo di maggiore emergenza per i rifiuti ha “ospitato” il tal quale di Napoli e parte della provincia. L’idea era apparsa quella di far fronte alla “nuova” ondata di emergenza conferendo i rifiuti in via temporanea nel sito di stoccaggio di Taverna per poi trasferirli allo Stir (Stabilimento di Tritovagliatura ed Imballaggio Rifiuti, ex impianto CDR) di Giugliano.

È bastata la sola ipotesi della riapertura del sito a far scatenare la protesta dei cittadini giuglianesi e dei comitati costituitisi contro l’utilizzo dell’invaso, che del resto già vivono condizioni esasperanti dovute alla situazione di emergenza non ancora risolta e che temono che la decisione della Regione di non traferire più rifiuti fuori dalla regione abbia come inevitabile conseguenza il conferimento dei rifiuti in quei siti per la cui chiusura si è molto combattuto. Sabato pomeriggio la protesta dei cittadini e dei partecipanti ai presidi permanenti di Taverna del Re si è trasformata in un blocco umano teso a fermare i camion dell’Asia che si dirigevano allo Stir, contestando anche il fatto che la prelazione di conferimento spetta ai camion di Giugliano rispetto sia a quelli dell’Esercito che a quelli di Napoli. La protesta è rientrata in poche ore, ma i cittadini, molto preoccupati, hanno chiesto spiegazioni e chiarezza sui fatti all’amministrazione.

In un incontro con i rappresentanti dei comitati e della cittadinanza l’amministrazione comunale di Giugliano ha poi smentito l’ipotesi di riapertura del sito ed ha assicurato ai cittadini che anche il diritto di prelazione del conferimento giuglianese verrà fatto rispettare. Ma i cittadini restano all’erta e molto allarmati per una situazione che degenera ogni di più.

Il commento di Giovanni F. Russo, segretario del Partito Democratico di Giugliano sulla situazione in cui versa la cittadina: "L'amministrazione comunale invece di pensare ad un serio piano per la differenziata si trova nell'ennesima emergenza per l'incapacità di gestire il problema: siamo lo zimbello di tutto il comprensorio. È inaccettabile. Avevamo chiesto un consiglio comunale per discutere del tema e non si sono presentati, poi la montagna ha partorito il topolino spostando la discussione su Taverna del Re e contribuendo ad accendere solo polemiche: invece il Sindaco chieda con forza maggiori quantitativi da sversare al CDR e convochi un consiglio per parlare del porta a porta".

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