Benzina in casa: intimidazione a un imprenditore a Portici
Hanno cosparso di benzina il pianerottolo e la porta di casa di Davide Imberbe a Portici. Imberbe è un imprenditore campano che anni fa denunciò il racket pestando i piedi alla camorra e che, da allora, vive sotto scorta 24 ore su 24
Hanno cosparso di benzina il pianerottolo e la porta di casa di Davide Imberbe a Portici.
Imberbe è un imprenditore campano che anni fa denunciò il racket pestando i piedi alla camorra e che, da allora, vive sotto scorta 24 ore su 24.
Grazie a lui si scoprì il sistema del pagamento del pizzo tre volte l'anno: a Natale, Pasqua e Ferragosto.
Stavolta, ci sono andati vicino, la porta cosparsa di benzina e il liquido infiammabile che entrava nell'appartamento e, se lo avessero incendiato, le conseguenze sarebbero state disastrose.
Un episodio che inquieta, Imberbe vive sotto scorta, ma riceve intimidazioni di questo tipo.
Vincenzo Cuomo, il sindaco di Portici, commenta così l'accaduto: "Gli imprenditori che hanno il coraggio di denunciare il racket vanno protetti attraverso immediate ed efficaci forme di tutela da parte dello Stato. A Imberbe esprimo piena solidarietà e vicinanza. Continuiamo a ritenere che la lotta alla camorra debba necessariamente essere una priorità dell'azione del Governo, rispetto alla quale non si possono lesinare impegno e risorse".
Imberbe è un imprenditore campano che anni fa denunciò il racket pestando i piedi alla camorra e che, da allora, vive sotto scorta 24 ore su 24.
Grazie a lui si scoprì il sistema del pagamento del pizzo tre volte l'anno: a Natale, Pasqua e Ferragosto.
A Imberbe esprimo piena solidarietà e vicinanza |
Un episodio che inquieta, Imberbe vive sotto scorta, ma riceve intimidazioni di questo tipo.
Vincenzo Cuomo, il sindaco di Portici, commenta così l'accaduto: "Gli imprenditori che hanno il coraggio di denunciare il racket vanno protetti attraverso immediate ed efficaci forme di tutela da parte dello Stato. A Imberbe esprimo piena solidarietà e vicinanza. Continuiamo a ritenere che la lotta alla camorra debba necessariamente essere una priorità dell'azione del Governo, rispetto alla quale non si possono lesinare impegno e risorse".