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Cronaca Pozzuoli

Arresto presunto terrorista, dal centro d'accoglienza: "Si comportava normalmente"

Pasquale Cirella, proprietario della società che gestisce il Cas di Licola dove era ospite il 21enne gambiano: "Si comportava normalmente, il nostro è un centro molto controllato"

Alagie Touray, il 21enne gambiano arrestato perché sospettato di essere un terrorista, risiedeva temporaneamente nell'hotel Circe di viale Sibilla a Pozzuoli, centro d'accoglienza straordinaria nella zona di Licola.

L'arresto del gambiano: “Mi avevano offerto soldi per un attentato”

L'agenzia Dire ha raggiunto Pasquale Cirella, proprietario della Family Srl, società che gestisce il Cas. “Il nostro è un centro tranquillo ma molto controllato – spiega – e segnaliamo tutti i casi che ci sembrano sospetti”.

Touray era arrivato in Italia il 22 marzo del 2017 a Messina, quindi trasferito a Pozzuoli. Era nella lista dei “segnalati” alla Prefettura. “Abbiamo una squadra di psicologi, medici e mediatori che parlano con i migranti e, grazie a loro, capiamo cosa c'è che non va – aggiunge Cirella – Magari se i migranti musulmani parlano molto, troppo spesso, del loro dio, segnaliamo la situazione. Oppure se alcuni si comportano male”. Touray in particolare si comportava “normalmente”. “Ogni mattina, se non firmava i documenti, usciva fuori dai programmi previsti per i migranti”.

La verità sull'arresto del presunto terrorista | VIDEO

All'hotel Circe sono accolti 91 migranti secondo la Prefettura, mentre Cirella parla di “un'ottantina, forse 76”. Il video in cui il 21enne ha giurato fedeltà al califfo Abu Bakr Al Baghdadi, capo dell'Isis, è stato girato proprio nella mensa dell'albergo.

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