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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Servillo difende Napoli sulla stampa estera: “Rifiuti e criminalità sono anche altrove”

Intervistato dalla tedesca Frankfurter Allgemeine Zeitung, il protagonista de "La grande bellezza" spiega perché continua a vivere in Campania, "sua fonte d'ispirazione"

“Il problema dei rifiuti e quello della criminalità esiste anche altrove. A Palermo, a Roma, nel nord. Io mi rifiuto di parlare sempre male di Napoli”. Toni Servillo, intervistato dalla tedesca Frankfurter Allgemeine Zeitung, difende la città partenopea dall'immagine che spesso i media italiani e stranieri le attribuiscono.
“Non è un caso che dal diciassettesimo secolo (Napoli, ndR) sia una metropoli del teatro, della musica e del cinema. A Napoli c'è ancora un popolo – spiega il protagonista de “La grande bellezza” – gente autentica che non interpreta il proprio ruolo sociale”. Servillo, da poco cittadino onorario di Napoli, non a caso ha deciso di continuare a vivere in Campania, a Caserta.

“Questo popolo è vitale, fa rumore, e proprio questo nutre la mia creatività come attore. Lì io posso trarre arricchimento dall'osservazione della gente”, continua. La teoria è che il luogo d'origine plasmi l'attore. “Come potrebbe essere diversamente? – prosegue Servillo – questo continuo mescolarsi di risate e amarezza, questo dialogo serio con la morte, questa fuga nei sogni che spesso diventano incubi. Dove tutto questo appartiene alla quotidianità ci si pone quanto meno le domande più serie dell'esistenza. L'Italia non è solo Berlusconi”.

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