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Cronaca

Disastro rifiuti, Rispo: "È il caso di rimboccarsi le maniche e farci sentire"

L'attore di 'Un Posto al Sole' e protagonista di 'L'ora legale', il programma in onda su Canale 21, tra i partecipanti al Monnezza Day. "Essere alla manifestazione era un gesto importante": l'intervista

Un clima ormai estivo e, puntuale in scena, il Monnezza Day, la protesta dei cittadini napoletani contro il piano dei rifiuti e la mancata raccolta. Sabato tra la folla c'era anche Patrizio Rispo, ormai storico personaggio della soap 'Un Posto al Sole' e protagonista di 'L’ora legale', programma in onda ogni giovedi sera su Canale 21.

Una partecipazione, la sua, non a caso. “Sono sempre molto presente e attivo, sento a cuore il rapporto che i cittadini della Campania hanno con me ma anche le grandi problematiche che mi hanno portato a fare 'L’ora legale' allo scopo di amplificare, discutere, conoscere le cose buone e cattive del territorio”.

“Essere alla manifestazione era un gesto importante - spiega Rispo - una cosa che va al di là del nascondere sotto il tappeto questa immondizia. Sappiamo tutti che le soluzioni ci sarebbero, ma che esistono come al solito i giochi di altro tipo che le frenano. È quindi il caso di scendere in piazza, ma di farlo ripetutamente e non solo per l’immondizia”. In fin dei conti “è stata una bella giornata, piacevole, ho portato anche uno dei miei figli. Anzi, io dico che siamo fin troppo gioiosi con i cortei di colore. Semmai qualcuno, specie sotto elezione, dovrebbe cominciare a temere queste nostre consapevolezze".

Ogni giorno un nuovo bollettino delle tonnellate, "ma il problema non è quello. Arriverà pure il giorno in cui i rifiuti scompariranno, ma se vediamo le analisi fatte al territorio come quella del professor De Vivo, è prima di tutto l'aria a essere rovinata. Arsenico, piombo a Mergellina. È un territorio da dichiarare paradossalmente no food, non dovremmo mangiare niente. Ci sono stati dei passi sbagliati, li abbiamo subiti e credo ora sia il caso di rimboccarsi le maniche e tentare di sanare. Insomma, stiamo rovinati ma questo non significa abbattersi, semmai stare compatti e essere determinati nel farci sentire".

Rispo, da cittadino, ha esperienza di vita vissuta al confine tra Bagnoli e Pozzuoli. “E se Bagnoli è un’eccellenza visto che stanno attuando la porta a porta al 90%, Pozzuoli invece ha ancora qualche problema. In questo momento, però, il disastro è più visibile al centro, forse perché conviene far vedere lo sporco a qualcuno".

E in merito al suo programma, "L'ora legale' mi diverte molto perché sono il primo a studiare. Era una mia esigenza approfondire alcuni discorsi. In questo periodo siamo stato deviati dal momento politico e ci siamo dedicati a far conoscere i candidati sindaci. Prima o poi, però, torneremo alla missione del programma, cioè conoscersi, parlare di storie, di monumenti e territori che magari ignoriamo perché spesso si preferisce viaggiare solo all’estero. In questo percorso dedicato interamente alla Campania affronteremo delle ingiustizie che subiamo come ad esempio le assicurazioni maggiorate e tutte quelle problematiche che abbiamo sotto gli occhi e desideriamo capire meglio".

Nella foto Patrizio Rispo e Ilenia Lazzarin
Photo Credit: Maria Carmen Villani

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