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La sentenza / Marano di napoli

Inseguì e uccise i suoi rapinatori con una Smart: condannato per omicidio volontario

Quattordici anni e quattro mesi di reclusione sono stati inflitti a Giuseppe Greco per l'uccisione di Ciro Chirollo e Domenico Romano

Per il giudice il suo fu omicidio volontario. È stato condannato a 14 anni e quattro mesi di reclusione, Giuseppe Greco, accusato dell'omicidio di Ciro Chirollo e Domenico Romano, uccisi il 26 marzo 2021 a Marano. Il Gip del tribunale di Napoli Nord, Simone Farina ha condannato il 28enne di Marano, difeso dagli avvocati Domenico Della Gatta e Luigi Poziello, per duplice omicidio volontario. I fatti si svolsero lungo via Antica Consolare Campana, un'arteria tra Marano e Villaricca. I due giovani uccisi misero a segno una rapina ai danni di Greco nel corso della quale gli rubarono un Rolex e poi scapparono a bordo del T-Max su cui viaggiavano.

La vittima non si diede per vinta e si mise all'inseguimento dei due fino a quando non li raggiunse e li investì con la sua Smart. A seguito dello scontro i due rapinatori rimasero uccisi sul colpo e Greco si allontanò dal posto. Andò poi dai carabinieri a denunciare la rapina, non tutto quello che era successo dopo. In un primo momento si pensò che i due rapinatori erano morti a seguito di un incidente capitatogli durante la fuga.

Le telecamere di sorveglianza installate nella zona raccontarono la verità agli investigatori. Ripresero il momento in cui Greco investì i due giovani a bordo del T-Max e gli attimi successivi in cui andò via dal luogo del delitto. Dopo l'arresto e il trasferimento nel carcere di Poggioreale. Greco confessò il delitto che oggi gli è valso la condanna di primo grado.

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