Rapina a Insigne, il profilo dei malviventi: colpo lampo da specialisti
Gli inquirenti, grazie a sistemi di videosorveglianza installati nella zona percorsa dal loro scooter in fuga, pare stiano riuscendo a risalire alle loro identità
Le ipotesi dei media si sono sprecate: ritorsioni della “curva”, avvertimenti non meglio identificati a calciatori e società. Alla fine, secondo gli inquirenti, quella consumata ai danni di Lorenzo Insigne e moglie nella serata di sabato a Chiaia altro non è che una “pura” e semplice rapina.
Le forze dell'ordine sono a caccia di due specialisti, persone da “touch and go”, da colpo istantaneo. Hanno fatto tutto in meno di un minuto: via Rolex, bracciali con diamanti e 800 euro in contanti. Caratteristiche, quelle del colpo, che escludono sia i malviventi fossero giovani inesperti sia semplicemente dei balordi.
In realtà i rapinatori potrebbero avere le ore contate. Sistemi di videosorveglianza della zona pare abbiano registrato la loro fuga in sella ad uno scooter, così da rendere probabile la loro identificazione.