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Cronaca Torre del greco / Via del Corallo

Ventenne ferito in una tentata rapina: investigatori a caccia dei baby pistoleri

Gli hanno svuotato contro un caricatore soltanto perché aveva reagito al loro tentativo di prendergli lo scooter. Antonio, ancora ricoverato, sta meglio. Proseguono le indagini

Sta meglio Antonio, il 20enne martedì scorso ferito da due balordi in un tentativo di rapina a Torre del Greco, in via del Corallo. Appena arriverà l'ok dei medici il giovane marittimo verrà ascoltato dagli inquirenti.

Reagendo alla rapina, soprattutto per proteggere la fidanzata lì con lui, aveva scatenato la rabbia dei rapinatori: lo hanno rincorso e gli hanno esploso contro l'intero caricatore di una pistola. Prima lo hanno ferito ad una caviglia, poi alla schiena. Sei fori di proiettile, tre colpi ancora nel corpo, all'arrivo in ospedale era in condizioni disperate. I medici gli hanno asportato la milza, ricostruito il diaframma e parte dell'intestino. La prognosi verrà sciolta tra 10 o 12 giorni. L'augurio dei sanitari è che possa riprendersi al cento percento.

Secondo quanto riportato dal Mattino, è possibile i malviventi fossero ancora più giovani di lui. La fidanzata – intanto scappata – ed un amico subito accorso sono stati sentiti dagli investigatori, così come alcuni avventori del locale in cui Antonio aveva provato a rifugiarsi. Verranno visionate anche le riprese dei sistemi di videosorveglianza installati in zona.

L'accento dei due pare non fosse torrese. Ad ogni modo, Antonio non conosceva i suoi aggressori. La pista più accreditata è che fossero due rapinatori alle prime armi, da lì la reazione spropositata alla “resistenza” opposta dalla loro vittima designata.

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