Tragico incidente in Tangenziale, i testimoni: "Siamo vivi per miracolo"
I sei automobilisti convocati in Procura hanno ricordato di aver lampeggiato a Mormile per segnalargli l'infrazione e di aver suonato il clacson per attirare la sua attenzione
Sei automobilisti sono stati convocati in Procura per rilasciare la propria testimonianza sulla notte terribile a fine luglio nella quale Aniello Mormile, guidando contromano in tangenziale, ha provocato la morte di due persone.
I sei, come riportato dal Mattino, hanno ricostruito la dinamica dell’incidente, al fine di scoprire le motivazioni che hanno spinto il dj ad una inspiegabile inversione a U sul tratto di tangenziale tra Agnano e Fuorigrotta, che ha portato allo scontro con la vettura su cui viaggiava Aniello Miranda. Nell'incidente ha perso la vita anche Livia Barbato, la giovane fidanzata di Aniello Mormile.
Gli automobilisti hanno ricordato di aver lampeggiato a Mormile per segnalargli l’infrazione, suonando anche il clacson per attirare la sua attenzione. Tutto inutile, visto che il giovane ha continuato a procedere contromano.
Al momento Mormile, invece, interrogato dai pm, non ha fornito spiegazioni sufficienti a chiarire le motivazioni che l'hanno spinto a compiere il folle gesto.
