Nuovo incidente sulla 268: "È una strada di sangue"

Un altro incidente sulla Statale 268 dei Paesi Vesuviani. L’impatto, per fortuna senza vittime, si è verificato venerdì sera tra le uscite di Somma Vesuviana e Sant’Anastasia. Due vetture coinvolte con altrettanti feriti, di cui uno trasportato in ospedale per le cure del caso.

"Tutte le vittime di questa strada di "sangue" - dichiarano il leader deglie ecorottamatori Verdi Francesco Emilio Borrelli e Gianni Simioli della radiazza che stanno portendo avanti una campagna affinchè la 268 venga messa in sicurezza o chiusa - sono sulla coscienza di chi l' ha realizzata e di chi la gestisce e non fa nulle per evitare altre tragedie. Le istituzioni aspettano solo le prossime vittime senza fare nulla. Abbiamo interpellato alcuni penalisti per verificare la possibilità di fare causa all' Anas per il reato di strage. Il codice penale italiano prevede il reato di strage all'art. 422, tra i delitti contro l'incolumità pubblica. La fattispecie criminosa descritta nell'articolo consiste nel compiere "atti tali da porre in pericolo la pubblica incolumità", "al fine di uccidere". Il delitto è punito con l'ergastolo, se dal fatto deriva la morte di una o più persone; con la reclusione non inferiore a quindici anni negli altri casi (quindi, se, ad esempio, vi sono solo feriti o se la strage fallisce)".