Investito e ucciso davanti ai familiari: arrestato il pirata della strada che non lo ha soccorso
Pasquale si era fermato sul ciglio della strada per riparare un guasto meccanico quando è stato travolto da una Twingo
Svolta nelle indagini sull'incidente avvenuto nel tratto stradale della SS7bis Nola-Villa Literno. Un uomo, dopo aver investito Pasquale D'Agostino, originario di Sant'Antimo, sceso dal suo veicolo per riparare un guasto meccanico, è accusato di essere fuggito senza prestare soccorso. L'incidente è avvenuto davanti agli occhi increduli dei familiari di Pasquale. Hanno visto un veicolo nero travolgerlo e scaraventarlo a 50 metri di distanza dal luogo dell'impatto fatale.
Le indagini
La polizia stradale di Caserta, attraverso una laboriosa attività di indagine, è riuscita a risalire al pirata della strada, grazie soprattutto all'estrapolazione e analisi dei filmati di videosorveglianza. Hanno prima trovato la Renault Twingo dell'uomo gravemente danneggiata e abbandonata nella periferia di Cardito e poi sono risaliti alla sua identità. In un primo momento ha negato di essere stato coinvolto nell'incidente mortale, addebitando l'accaduto ad un amico, ma dopo la presentazione degli indizi a suo carico ha confessato.
Dopo i rilievi di rito è stato condotto presso la casa circondariale di Poggioreale.