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Cronaca

Inchiesta appalti Covid, indagato anche Limone: perquisito l'Istituto Zooprofilattico

L'ipotesi di reato è turbativa d'asta come anche per Verdoliva, Cascone, Cuccurullo e Santaniello

Il direttore dell'Istituto Zooprofilattico di Portici, Antonio Limone, è indagato nell'ambito dell'inchiesta sugli appalti Covid della Regione Campania. Anche la struttura, tra le deputate ad analizzare i tamponi, è stata perquisita dai carabinieri.

Quello di Limone è il quinto nome che emerge tra gli indagati nell'inchiesta dei pm Mariella Di Mauro e Simone De Roxas, sotto il coordinamento del procuratore aggiunto Giuseppe Lucantonio, a proposito degli appalti affidati dalla Regione nel pieno dell'emergenza sanitaria.

Col direttore del'Izsm anche Ciro Verdoliva (direttore Asl Napoli 1), Luca Cascone (consigliere regionale), Corrado Cuccurullo (presidente della Soresa) e Roberta Santaniello (esponente ufficio gabinetto giunta regionale della Campania e membro dell'Unità di crisi). Così come nei casi precedenti, anche per Antonio Limone l'ipotesi di reato è turbativa d'asta.

Quello relativo all'Istituto Zooprofilattico di Portici è solo uno dei filoni delle indagini attraverso cui la Procura di Napoli sta facendo accertamenti su eventuali responsabilità, amministrative o penali, sulla gestione degli appalti.

L'inizio dell'inchiesta

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