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Cronaca

Incendio traghetto: figlio non riconosce la salma di Carmine Balzano

Il giovane si è recato a Brindisi per il riconoscimento del corpo ma, spiega la figlia, che è a casa con la madre nei Quartieri Spagnoli, "Non ha riconosciuto il corpo che gli hanno mostrato"

Il figlio, che vive attualmente in Germania, non ha riconosciuto la salma attribuita a Carmine Balzano, il 57enne autotrasportatore napoletano disperso a seguito del naufragio della Norman Atlantic.

Il giovane si è recato a Brindisi per il riconoscimento del corpo ma, spiega la figlia, che è a casa con la madre nei Quartieri Spagnoli, "Non ha riconosciuto il corpo che gli hanno mostrato".

Si confermano quindi i dubbi già espressi dalla moglie Maria e da suo fratello Enzo Spina, quest'ultimo già da ieri a Bari e al quale era stata già mostrata una fotografia del corpo. In particolare, il cadavere dell'uomo mostrato portava un crocifisso al collo: "Mio marito è evangelista e non lo portava", ha spiegato ieri ai cronisti la moglie Maria. Sono stati invece riconosciuti dai parenti, secondo quanto si apprende, i corpi degli altri due autotrasportatori napoletani vittime del naufragio, Michele Liccardi, 32 anni, e Giovanni Rinaldi, 34 anni.

"Mio marito e' in Albania, cercare la', per piacere cercate lì'". E' l'appello che lancia Maria, la moglie di Carmine Balzano, che era a bordo della Norman Atlantic, andato in fiamme domenica scorsa.

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