rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Porto / Via Amerigo Vespucci

Incendio al Porto, Luca Abete: "Denunciammo la discarica già un anno fa"

L'inviato di Striscia già diverso tempo fa era stato sul posto per denunciare la pericolosità di una discarica abusiva di quel genere e l'alta infiammabilità di molti degli scarti abbandonati

Un incendio di enormi proporzioni è divampato ieri mattina in via Amerigo Vespucci a Napoli, in prossimità del Porto e dell'ospedale Loreto Mare.

Una colonna di fumo nero si è levata talmente alta da essere visibile da moltissimi punti della città. Un incendio che sembrerebbe avere origini dolose e che ha richiesto molte ore per essere domato.

“Un incendio curioso, diciamo così, che avviene il giorno prima dell'inizio dei lavori di pulizia e bonifica dell'area in cui dovrà sorgere il Parco della Marinella” ha dichiarato ieri Tommaso Sodano, convinto, appunto, che la matrice sia dolosa.

E' la terza volta, in pochi mesi, che l'area disseminata di rifiuti va a fuoco, ma questa volta l'incendio è stato devastante. In fiamme, una vera e propria enorme discarica a cielo aperto, una distesa di rifiuti speciali, resti di una ex baraccopoli mai bonificata, ma che ha visto, anzi, nei mesi, aumentare il carico degli sversamenti abusivi.

"Il Parco fantasma" lo aveva soprannominato Luca Abete, inviato di Striscia la Notizia, che già diverso tempo fa era stato sul posto per denunciare la pericolosità di una discarica abusiva di quel genere e l'alta infiammabilità (e tossicità in caso di incendio) di molti degli scarti abbandonati e chiedere l'immediata rimozione dei rifiuti abbandonati. Disattese, fino al oggi, le promesse di bonifica dell'area, alla fine, ciò che era stato preventivato con la denuncia si è verificato.

Incendio al porto di Napoli (Foto Nicola Clemente)

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Incendio al Porto, Luca Abete: "Denunciammo la discarica già un anno fa"

NapoliToday è in caricamento