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Cronaca Bagnoli / Via Coroglio

Incendio Città della Scienza, spento l'ultimo focolaio: "Scenario desolante"

Solo alcuni vetri sono rimasti intatti ed alcuni muri di mattoni, il resto è crollato. Restano intatti soltanto gli uffici della Fondazione Idis-Città della Scienza

È stato spento dopo quasi 24 ore l'ultimo focolaio di incendio che ha distrutto nella notte la Città della Scienza di Napoli. I vigili del fuoco hanno transennato tutta la struttura a ridosso del mare, che è presidiata dalle forze dell'ordine. All'esterno ci sono ancora dirigenti e dipendenti. Lo scenario è desolante. Per tutto il pomeriggio cittadini in auto e in moto hanno costeggiato le mura della "Città della Scienza", ridotta ad un cumulo di macerie, e si sono fermati per guardare la struttura ormai distrutta. Si sono fermati a parlare con i dipendenti esprimendo solidarietà e rammarico per il colpo così grave subito dal quartiere di Bagnoli. I vigili del fuoco intorno alle 18 hanno spento l'ultimo focolaio di incendio sul tetto dell' ormai ex bar del polo museale e transennato l'area. Solo alcuni vetri sono rimasti intatti ed alcuni muri di mattoni, il resto è crollato.

Ha subito danni anche il teatro "Le Nuvole", inaugurato pochi mesi fa. Restano intatti soltanto gli uffici della Fondazione Idis-Città della Scienza perché ubicati in una struttura a ridosso del muro di cinta separata dal corpo del polo museale.

Ieri sera gli ultimi ad uscire sono stati i partecipanti ad un corso di teatro che si teneva il lunedì dalle 19 alle 21 nel teatro "Le Nuvole". "Poteva essere una strage, praticamente 20' dopo sono divampate le fiamme".

CITTA' DELLA SCIENZA AVVOLTA DALLE FIAMME: VIDEO 1 - VIDEO 2
CITTA' DELLA SCIENZA PRIMA DELL'INCENDIO

Incendio a Città della Scienza © Tm NewsInfophoto

Incendio Città della Scienza



Città della Scienza dopo le fiamme © Tm NewsInfophoto

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