Vandalismo, incendiate due case disabitate per rom a Giugliano
Nelle prossime settimane i prefabbricati sarebbero stati assegnate a famiglie di rom che vivono in alloggi di fortuna all'interno dell'area Asi. Basito il sindaco che chiede ora un incontro urgente con il Prefetto
Due costruzioni prefabbricate - che nelle prossime settimane dovevano essere assegnate a famiglie di rom che vivono in alloggi di fortuna all'interno dell'area Asi di Giugliano - sono state distrutte la scorsa notte dalle fiamme. Non ancora accertata la natura dell'incendio. C'è da segnalare però che nelle abitazioni, nelle scorse settimane, erano già avvenuti vandalismi che hanno causato danni non trascurabili.
Nella zona, dove attualmente vivono circa un migliaio di rom e di nomadi di altre etnie, il Comune ha realizzato 15 abitazioni che devono essere assegnate ad altrettante famiglie. Gli altri nomadi che invece non avranno una sistemazione stabile dovranno lasciare la zona. La scelta di realizzare le 15 case è stata motivata dal Comune di Giugliano per dare innanzitutto una sistemazione adeguata ad alcuni rom che ormai sono presenti da anni in zona ma anche con l'obiettivo di mettere ordine all'interno della zona industriale dove accanto a fabbriche e imprese ci sono campi e baracche. Le casette sono pronte da qualche mese e in queste ultime settimane si stavano ultimando le procedure burocratiche propedeutiche all'assegnazione. Sull'incendio indagano gli agenti del commissariato di Giugliano.
"Resto basito, abbiamo fatto tutto il necessario, concordato con la Prefettura, al fine di rendere più civile l'inserimento di queste famiglie nella nostra città. Devo constatare con amarezza la risposta negativa che è stata data con la distruzione in nottata di alcuni moduli abitativi e con l'intimidazione al personale della sicurezza effettuata di recente". Queste le dichiarazioni del sindaco di Giugliano, Giovanni Pianese. "Ho chiesto un incontro urgente al Prefetto al fine di una rapida soluzione della questione anche in considerazione di quello che è accaduto".