rotate-mobile
Cronaca Ponticelli / Via Mastellone

Brucia il campo rom di Barra: in centinaia senza un tetto per dormire

Indagini in corso per chiarire l'eventuale natura dolosa del rogo. Maresca: "Amministrazione da anni immobile sui roghi tossici". Manfredi: "Garantire innanzitutto alle persone un tetto ed un pasto caldo"

“Ci sono quasi circa 400 persone che non sanno dove dormiranno stanotte, abbiamo portato viveri e soccorsi, ora aspettiamo che le istituzioni intervengano al più presto”. Andrea Belfiore, coordinatore del progetto di Ponticelli di Emergency, ha descritto così la drammatica situazione di chi fino a oggi stanziava nel campo rom a Barra.

Il sito di via Mastellone è andato in fiamme la scorsa notte. Non si sono registrati feriti, ma il rogo è stato particolarmente violento: i vigili del fuoco che hanno domato completamente le fiamme soltanto stamattina.

In soccorso degli abitanti del campo sono arrivati volontari (della Caritas, di Emergency) che hanno portato loro delle colazioni. "Insieme alle associazioni che lavorano con noi in quest’area - ha proseguito Belfiore - stiamo portando beni di prima necessità, acqua e viveri per affrontare il caldo di queste ore. Ma ci chiediamo dove dormiranno questa notte queste persone? Dove andranno i bambini? Aspettiamo che le istituzioni intervengano velocemente per trovare una soluzione”.

Libera ha intanto denunciato presunti ritardi nei soccorsi e l'assenza (iniziale) della Protezione civile.

Si indaga per stabilire se si sia trattato di un incendio doloso, e sarà fondamentale per il lavoro degli inquirenti la relazione tecnica dei vigili del fuoco.

Le reazioni della politica

Non si sono fatte attendere le reazioni della politica, innanzitutto dei due principali sfidanti per la corsa a Palazzo San Giacomo Catello Maresca e Gaetano Manfredi. Così Maresca, candidato del centrodestra: "Da troppi anni sulla questione dei roghi tossici nei campi rom assistiamo all'immobilismo dell'amministrazione comunale, complice del degrado in cui versa la nostra terra. Quando saremo alla guida della città, costruiremo un asse col governo nazionale e con tutti quelli che hanno a cuore il nostro territorio per voltare pagina e restituire dignità e sicurezza ai napoletani". 

Parla di emergenza sociale, invece, Gaetano Manfredi, candidato di centrosinistra e Movimento 5 Stelle: "Se da un lato bisogna garantire ordine e sicurezza, dall'altro occorre dimostrare concreta solidarietà a chi risiede nei campi. Come per ogni questione di carattere sociale se ne deve fare carico l'intera città: non possiamo nascondere la polvere sotto il tappeto, ma tutte le Istituzioni e il mondo dell'associazionismo devono dare una mano per garantire alle persone un tetto ed un pasto caldo. Grazie ai tanti volontari che si stanno attivando in queste ore e alla Protezione civile che ha predisposto i dovuti interventi. Ognuno è chiamato a svolgere la propria parte, Napoli è sempre stata e continuerà ad essere una città solidale".

La risposta del Comune di Napoli

Il Comune di Napoli ha convocato una riunione operativa che ha visto la partecipazione delle assessore alla protezione civile Rosaria Galiero e al welfare ed ambiente Donatella Chiodo. Trentatrè famiglie per un totale di circa 120 persone saranno ospitate già da stasera nel Centro Comunale Accoglienza di Supporto Territoriale Welfare presso l'ex plesso scolastico Deledda in via Cassiodoro a Soccavo. Nelle prime ore di domani giungeranno i pacchi alimentari per gli ospiti del Centro, nato nel 2005 come Centro di Prima Accoglienza nel contesto dell'ondata migratoria dei Rom rumeni, e che nel tempo è stato trasformato in Centro di Accoglienza e punto di riferimento per la progettazione rivolta ai Rom rumeni.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Brucia il campo rom di Barra: in centinaia senza un tetto per dormire

NapoliToday è in caricamento