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Cronaca Caivano

Incendio Caivano, l'Arpac: "I dati attuali tranquillizzano"

Le centraline di monitoraggio ubicate nell'area di interesse non hanno rilevato valori critici dei parametri monitorati

L'Arpac comunica che nell'area interessata dall'incendio che si è sviluppato ieri presso la ditta di recupero rifiuti "Di Gennaro Spa" di Caivano, i dati elaborati finora non mostrano superamenti dei valori limite per le concentrazioni di inquinanti atmosferici.

Le centraline di monitoraggio ubicate nell'area di interesse non hanno rilevato valori critici dei parametri monitorati. I valori di ossidi di azoto e benzene rilevati nelle prime ore di oggi mostrano concentrazioni lievemente maggiori, sebbene ampiamente entro i valori di soglia normativi, per condizioni meteo-ambientali favorevoli all'accumulo degli inquinanti.

E' stato installato anche un laboratorio mobile di monitoraggio della qualità dell'aria in località Pascarola di Caivano, i cui dati saranno diffusi nelle prossime ore.

Intanto il presidente della commissione regionale “Terra dei Fuochi”, Gianpiero Zinzi ha allertato anche l'Asl per ulteriori accertamenti. «Ho appena scritto all'ASL Caserta e all'Asl Napoli 2 Nord per chiedere che, a seguito dell'incendio di Caivano, sia esteso il raggio dei Comuni interessati a controlli e prescrizioni anche a Gricignano d’Aversa, Teverola, Casaluce, Frignano, Macerata Campania, Recale, Casagiove, Portico di Caserta, Capodrise, Caserta, Cesa, Carinaro, Aversa, Succivo, Sant’Arpino, San Nicola La Strada, San Marco Evangelista e Maddaloni. Per qualcuno è una precauzione eccessiva? Io la definisco invece una prudenza necessaria, vista anche l'incognita del vento» queste le parole del consigliere regionale. 

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