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Cronaca

La villa di "Scarface" torna alla cittadinanza: sarà un centro di riabilitazione

Sequestrata agli Schiavone 23 anni fa, venne anche incendiata dal clan. La ristrutturazione è costata 1,2 milioni di fondi regionali

La casa di “Scarface” viene restituita alla cittadinanza dopo la ristrutturazione. Diventata un simbolo soprattutto grazie alla descrizione che ne fece Roberto Saviano in Gomorra, per la villa di Casal di Principe confiscata al boss Walter Schiavone (fu lui a chiamarla così in riferimento al film di Brian De Palma con Al Pacino) sono stati spesi 1,2 milioni di euro.

(Foto Ansa)

Villa Scarface diventa centro per disabili (18)-2

L'edificio, dal 1994 confiscato al fratello di Francesco “Sandokan” Schiavone, era stato dato alle fiamme dai Casalesi. Adesso diventerà un centro di riabilitazione e terapia per adulti con problemi mentali, con personale dell'Asl locale.

“Questa è la casa della liberazione”, ha sottolineato il sindaco di Casal di Principe Renato Natale. “Questo bene – gli ha fatto eco il governatore della Campania Vincenzo De Luca – restituisce dignità al popolo di Casal di Principe, il 90 per cento dei cittadini casalesi sono persone perbene. C'è uno slancio positivo in queste terre”.

I lavori, gestiti dall'agenzia Agrorinasce con fondi regionali, hanno messo in atto una ristrutturazione progettata dalla Seconda Università di Napoli. Presente anche il procuratore nazionale antimafia Franco Roberti e i giudici che nella sezione misure di prevenzione di Santa Maria Capua Vetere.

LE FOTO DELL'INAUGURAZIONE (ANSA)
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