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Cronaca Terzigno

Uccide la moglie e si toglie la vita, in 20 lettere i motivi del folle gesto

In queste lettere scritte prima di uccidere Immacolata, Vitiello citava anche un amico della moglie

Sono state ricostruite da Chi L'ha Visto le ultime ore della vita di Pasquale Vitiello, l'uomo che ha ucciso la moglie, Immacolata Villani, sotto la scuola della figlia a Terzigno, per poi togliersi la vita in un casolare isolato del paese vesuviano.

Le telecamere del comune avevano ripreso l'uomo sul suo scooter ieri pomeriggio dopo l'omicidio, mentre percorreva la strada del casolare, dove si è poi tolto la vita già nella giornata di ieri.

I carabinieri hanno trovato delle lettere, che erano soprattutto degli sfoghì in cui il marito annunciava di volersi fare giustizia da sè e citava nelle lettere anche un amico della moglie, da cui era ormai separato. C'era paura tra le forze dell'ordine, che Vitiello potesse raggiungere l'amico di Immacolata e fargli del male.

IL CADAVERE TROVATO NEL CASOLARE/VIDEO

GIALLO DENUNCIA

Imma, dopo una lite avvenuta a marzo con Vitiello, aveva lasciato la casa. In quell'occasione sembra che ci siano state anche delle percosse subite dalla moglie a cui è seguita una denuncia della donna alle forze dell'ordine. La suocera (madre di Vitiello) avrebbe presentato una controquerela contro Imma, ma la vicenda appare poco chiara al momento. L'avvocato di Vitiello però precisa: "Non so se ci fossero querele, notizie più sicure le hanno i carabinieri. Tra i due non vi erano stati episodi di violenza o denunce. Il motivo della separazione è che  non andavano d'accordo caratterialmente. I familiari non sapevano che Vitiello possedeva armi".

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