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Cronaca Corso Umberto I

"Verità e giustizia per Ibrahim, no al razzismo!", il corteo raggiunge la Prefettura (FOTO e VIDEO)

Centinaia di persone presenti: la comunità ivoriana e africana, i parenti e gli amici del ragazzo morto - spiegano - "per razzismo e malasanità", il collettivo dell'Ex Opg. "Basta al razzismo", urlano, tra i pianti, donne e uomini dietro lo striscione


"Siamo tutti fratelli, e invece Ibrahim è morto perché è stato trattato come un nero, con indifferenza, con razzismo". Gli amici piangono la morte di Ibrahim Manneh, il ragazzo 24enne, in Italia da sette anni, che è deceduto tra "atroci sofferenze" nella notte tra domenica e lunedì per una peritonite, dopo un'odissea durata un'intera giornata fatta - raccontano coloro che l'hanno soccorso - di "cure sbagliate e approssimative, dimissioni dall'ospedale frettolose, indifferenza e razzismo dei tassisti, ambulanze chiamate centinaia di volte e mai arrivate". Vi abbiamo raccontato ieri della denuncia sporta dall'avvocato del collettivo Ex Opg, oggi un corteo molto partecipato ha chiesto "verità e giustizia per Ibrahim", sfilando da Piazza Garibaldi fino in Prefettura, chiedendo un incontro al Prefetto. "La morte di Ibrahim è colpa del sistema", spiegano gli amici. "La malasanità colpisce tutti, anche i napoletani, ma l'indifferenza e il razzismo hanno fatto il resto, e per questo ora piangiamo la morte di un 24enne". 

"Verità e giustizia per Ibrahim, no al razzismo!", il corteo raggiunge la Prefettura (foto schiavon)

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