Quattro morti in mare negli ultimi 7 giorni: un 40enne consigliere comunale di Volla, travolto dalle onde a Sorrento; un sub una ragazzina di 13 anni deceduti tra Ischia e Procida durante un'immersione; un 40enne annegato a Sorrento. E' un'estate nera per le acque partenopee. Incidenti in aumento rispetto al 2016, come spiega ai nostri microfoni il colonnello della Guardia costiera, Antonio D'Amore, responsabile operativo della Direzione marittima di Napoli. Tra le cause principali di questo dato, le cattive condizioni meteo nel weekend di Ferragosto e la scarsa valutazione dei rischi da parte degli utenti. In questa intervista rilasciata a Napolitoday, D'Amore spiega anche qual è la normativa che regola le immersioni e come fare a ridurre i rischi di incidente.
Morti in mare, la Guardia costiera: "Incidenti in aumento. Ecco perché"
Quattro morti in mare negli ultimi 7 giorni: un 40enne consigliere comunale di Volla, travolto dalle onde a Sorrento; un sub una ragazzina di 13 anni deceduti tra Ischia e Procida durante un'immersione; un 40enne annegato a Sorrento. E' un'estate nera per le acque partenopee. Incidenti in aumento rispetto al 2016, come spiega ai nostri microfoni il colonnello della Guardia costiera, Antonio D'Amore, responsabile operativo della Direzione marittima di Napoli. Tra le cause principali di questo dato, le cattive condizioni meteo nel weekend di Ferragosto e la scarsa valutazione dei rischi da parte degli utenti. In questa intervista rilasciata a Napolitoday, D'Amore spiega anche qual è la normativa che regola le immersioni e come fare a ridurre i rischi di incidente.