Napoli e gli antichi mestieri: 'o guarattellaro
Artigiano che fabbricava e vendeva le "guarattelle", ossia i burattini, ma anche un vero e proprio artista, in grado di mettere in scena divertenti e poetici spettacoli con le sue marionette
‘O guarattellaro era il burattinaio.
Antica è l'origine di questo suggestivo mestiere della tradizione partenopea che risale a girovaghi e saltimbanchi medievali. Una professione legata a stretto filo con la cultura partenopea, quella del grande teatro di strada.
'O guarattellaro era l’artigiano che fabbricava e vendeva le "guarattelle", ossia i burattini, ma era anche un vero e proprio artista, in grado di mettere in scena spettacoli con le sue marionette.
Spettacoli itineranti, poetici e divertenti allo stesso tempo, messi in scena (con tanti personaggi, Pulcinella in testa) andando in giro di città in città con uno speciale teatro "portatile", appositamente e magistralmente costruito.
Un'arte meravigliosa e molto amata che attirava sempre un gran pubblico e che ebbe molta fortuna anche all'estero, dove fu spesso imitata.
Oggi sono rimasti in pochi i veri guarattellari, ma non sono del tutto scomparsi. A Napoli, in qualche modo, la tradizione è ancora viva, portata avanti, ad esempio, dalla grande sapienza e poesia del Maestro burattinaio Bruno Leone.