La Grotta Azzurra soffre tra lattine e bottiglie. Sub a lavoro
Sui fondali ritrovati e recuperati una scaletta metallica persa da un motoscafo, ombrelli, orologi e una carta di credito. A partecipare all'operazione di pulizia quattro subacquei capresi
La celebre Grotta Azzurra di Capri meritava di tornare allo splendore di un tempo. E allora ecco partire una profonda operazione di pulizia che ha visto impegnati quattro subacquei capresi, profondi conoscitori dei fondali dell'isola, già protagonisti di una serie di interventi in mare.
A lavoro, Vasco Fronzoni, Mario Vacca, Sergio Cosentino e Luciano Catuogno che sui fondali hanno trovato e recuperato centinaia di contenitori in plastica, lattine, bottiglie in vetro, una scaletta metallica persa da un motoscafo. E ancora un orologio, un ombrello e una carta di credito.
L'intervento dei subacquei dell'associazione di volontari Sub Capri è stato autorizzato dalla Soprintendenza ai beni archeologici di Napoli e si è svolto con l'ausilio dei carabinieri della stazione di Anacapri che hanno monitorato da terra l'immersione.
Tutto il materiale rinvenuto è stato poi consegnato agli operatori ecologici della società "Anacapri Servizi" per lo smaltimento.