Agnano, al via il Gran premio. Poi la cassa integrazione
Papalia, presidente della società che gestisce l'ippodromo: "Siamo riusciti a non licenziare nessuno dei 75 dipendenti, ma dal giorno dopo il Lotteria scatterà la cig. Speriamo sia una misura temporanea"
Lotteria di Agnano, evento clou dell'ippica europea insieme al Prix d'Amerique di Parigi e l'Oslo Grand Prix e l'Elitlopp svedese. Eppure quest'anno la corsa delle corse del trotto italiano si restringe a sole due batterie invece delle tradizionali tre, e senza il premio consolazione. Dieta necessaria secondo l'Assi (l'associazione che gestisce il settore ippico nazionale) per mantenere un montepremi totale di livello, pari a oltre 400.000 euro e, fatto non secondario, per far sì che il Gran Premio Lotteria resti nel circuito delle gare europee che contano (gruppi 1 Masters del trotto).
Come ha spiegato Gaetano Papalia, presidente della società che gestisce Agnano: "Siamo riusciti a non licenziare nessuno dei 75 dipendenti, ma dal giorno dopo il Lotteria scatterà una cassa integrazione in deroga per una parte dell'orario dei lavoratori. Speriamo sia una misura temporanea". Azzoppato, quindi, l'appuntamento giunto alla 63esima edizione. DSieci anni fa Varenne vinceva il suo ultimo Lotteria e la manifestazione in quegli anni "usciva dall'ippodromo - ha ricordato Papalia - per raggiungere le piazze di Napoli già settimane prima dell'evento".
LA GARA - Alla corona napoletana ambiscono 16 cavalli. Ad Agnano, ingresso libero, la lunga giornata di trotto scatta alle 14 con la presentazione dei cavalli e gli spettacoli in attesa del via. Nella prima batteria il sorteggio dei numeri ha individuato anche i tre principali pretendenti alla finale, Nesta Effe, Mack Grace Sm e Marlon Om, con Irambo Jet a fare da quarto favorito e l'incognita Italiano, vincitore ad Agnano nel 2010 e secondo nel 2011 prima di entrare in una lunga crisi. Nella seconda batteria Napoleon Bar, uno dei migliori figli di Varenne, sembra favorito su un lotto per il resto equilibrato. (Ansa)
