rotate-mobile
Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Terra dei Fuochi, Gigi D'Alessio contro De Luca: "La Regione salita su un carro in corsa"

In un intervista al settimanale Oggi il cantante napoletano attacca duramente il Governatore. Prosegue la polemica a distanza sull'impegno nella lotta ai roghi di rifiuti

"Il concerto di Caserta con 200mila persone? Me l'hanno pagato gli sponsor". Gigi D'Alessio polemizza con il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca. Al centro della lite a distanza – non al primo atto – ancora l'impegno del cantante partenopeo per il disastro della Terra dei fuochi.

Nell'intervista rilasciata al settimanale Oggi, il musicista ritorna sui contrasti con la Regione. "Al Governatore non è piaciuto il nome Malaterra (la sua canzone sulla Terra dei Fuochi, ndR), voleva che la intitolassi Terra Buona? Adesso vuole fare pure l’autore musicale?", ironizza D’Alessio.

"Voglio ricordare al governatore De Luca – ha proseguito il musicista napoletano – che Pino Daniele ha scritto 'Napul'è na carta sporca' e Modugno cantava 'Amara terra mia”. Canzoni, compresa la mia, che sono un atto d’amore nei confronti della propria terra. Non ce la si può prendere con una canzone".

"E poi vogliamo dirla tutta? - aggiunge qui con una forte dose polemica il cantante – La Regione è salita su un carro già in corsa. Il tema della Terra dei Fuochi l’ho portato io sotto i riflettori e il denaro che è stato investito per il Concerto di Capodanno dello scorso anno a Napoli, come pure quello che è andato a finanziare il mio documentario, non è certo andato in tasca a me". "Io il testimonial lo faccio gratis – aggiunge – perché amo Napoli e vogli bene ai miei concittadini".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Terra dei Fuochi, Gigi D'Alessio contro De Luca: "La Regione salita su un carro in corsa"

NapoliToday è in caricamento