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Cronaca

Terra dei fuochi, Gigi D'Alessio: “Di tumore ho perso i miei cari”

"Deve intervenire l'Unione Europea". È l'auspicio di Gigi D'Alessio che, a Milano per presentare il nuovo disco, non si è sottratto a domande sull'attualità campana

“Oggi in Campania il problema più grande è la Terra dei fuochi”. Gigi D'Alessio, a Milano per presentare il suo nuovo album intitolato “Ora”, si concede alle domande dei giornalisti sulla stretta attualità della sua terra.

“Non voglio difendere nessuno, Nord o Sud, destra o sinistra, so solo – continua D'Alessio – che le terre sono zeppe di veleno e le persone muoiono di cancro. Io ho perso mia madre, mio padre e mio fratello per il tumore, ma il problema è che non c'è futuro per chi deve ancora nascere e intanto questi litigano soltanto e non si concretizza nulla”.

Colpa del sindaco? “Del sindaco, con tutto rispetto... io voglio difendere la popolazione, deve intervenire la Comunità Europea e ci vuole la volontà di tutti”. “Il problema però - conclude il cantautore partenopeo - è che chi deve fare il proprio lavoro non lo fa: la colpa è sempre di chi ci amministra. È come se andassi su un palco e non cantassi”.

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