"In campo gli 007 per ritrovare i Rolex rubati a Gigi D'Alessio"
Sarebbe stato proprio un agente, rimasto nell'anonimato, a raccontarlo a L'Espresso. Alcune 'spie' italiane avrebbero partecipato al ritrovamento degli orologi del cantante
A giugno scorso, durante un furto in casa di Gigi D'Alessio e Anna Tatangelo, era stata sottratta la collezione di Rolex del noto cantante partenopeo che, con la compagna, vive in una villa dell’Olgiata, quartiere bene di Roma.
I ladri si sono introdotti approfittando dell’assenza dei padroni di casa, hanno disattivato le telecamere di sicurezza, neutralizzato le sirene dell’allarme e ripulito l’abitazione. Nel bottino sono finiti orologi Rolex di Gigi e i gioielli della sua compagna che, su Twitter, ha fatto sapere: "Siamo devastati! Essere derubati della propria serenità nel posto in cui dovresti sentirti più sicuro, è terribile! Speriamo passi presto."
Quello che invece non si era ancora saputo, è che circa un mese dopo il furto, parte della collezione degli importanti orologi è stata recuperata. Cosa che accade di raro. Ma come? Secondo quanto anticipato oggi da Emiliano Fittipaldi sull'edizione on line L'Espresso (l'articolo integrale uscirà tra poche ore sull'edizione cartacea) sarebbero intervenuti addirittura alcuni 007 italiani. Un intervento, quindi, delle 'spie' nazionali, grazie, stando a quanto si legge ancora, all'amore che un pezzo grosso dei servizi segreti avrebbe per la musica di D'Alessio.
A raccontare la vicenda a L'Espresso, sarebbe stato proprio un agente segreto che ha però voluto rimanere nell'anonimato.
Intanto dalla Caserma dei Carabinieri di Cassia arriva solo la conferma del ritrovamento di alcuni degli orologi della collezione rubata (che non sarebbe stato reso noto perché le ricerche per trovare il resto della refurtiva sarebbero ancora in corso), ma non quella della mano dei servizi nell'operazione.
