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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Gigi D'Alessio: "Avevo offerto il palco per la festa del Napoli. Poi De Laurentiis ha cambiato tutto"

"De Laurentiis si vede che voleva l’internazionalizzazione di Napoli, facendo venire artisti stranieri che, secondo me, non hanno nulla a che fare con la nostra città. Non penso per esempio che avrebbero invitato me, Nino D'Angelo o altri alla festa scudetto del Milan o dell'Inter"

“Tutti quelli che hanno scritto: Gigi non ha voluto dare il palco al Napoli per la festa Scudetto, non è vero nulla. So stato il primo ad andare da Aurelio". E' quanto chiarisce Gigi D'Alessio in una intervista rilasciata ieri alla Radiazza. "Ho detto a De Laurentiis che facevo cinque giorni a piazza del Plebiscito, il sesto la lasciavo a lui per la festa. Era tutto già pronto. Da quel momento però non si è capito più nulla".

D'Alessio terrà una serie di concerti in piazza del Plebiscito il 26, 27 e 28 maggio e il 2 e 3 giugno con lo spettacolo “GIGI – UNO COME TE – Ancora Insieme”, che sarà trasmesso anche su Rai Uno il 1 giugno.

"De Laurentiis vuole invitare artisti stranieri"

Il 4 giugno si vociferava che il Napoli potesse avere intenzione di festeggiare lo Scudetto in piazza del Plebiscito magari utilizzando il palco del musicista partenopeo, mail patron del Napoli ha spiegato in una recentissima conferenza stampa che organizzerà una festa allo Stadio Maradona dopo la partita con la Sampdoria. Nessuna festa in piazza dunque, spiazzato anche D'Alessio, oltre al Comune di Napoli.

"Stavo mettendo in piedi una festa per Napoli con tutti gli artisti partenopei. Il palco era già disponibile, ma poi ci sono stati dei cambiamenti, Aurelio è unico. Volevo intitolare la festa del 4 giugno ‘Tutti i napoletani’, invitare i cantanti partenopei, con ingresso gratuito, sarebbe stata una festa. Ho fatto 10 riunioni, ma poi De Laurentiis si vede che voleva l’internazionalizzazione di Napoli, facendo venire artisti stranieri che, secondo me, non hanno nulla a che fare con la nostra città. Non penso per esempio che avrebbero invitato me, Nino D'Angelo o altri alla festa scudetto del Milan o dell'Inter. Sul palco, oltre ai calciatori, ci devono essere tutti quelli che rappresentano la musica di Napoli. Avevo messo il palco a disposizione, bisognava pagare solo le maestranze. Sarò comunque presente alla partita con la Sampdoria e magari canterò allo stadio o negli spogliatoi", conclude D'Alessio.

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