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Cronaca

De Magistris: "Il Capodanno con Gigi d'Alessio sarà una grande festa"

Il sindaco è intervenuto ai microfoni di RTL 102. 5

Il sindaco di Napoli Luigi De Magistris è intervenuto ai microfoni di RTL 102. 5 in seguito all’annuncio del Concerto di Capodanno “Gigi D’Alessio & friends” che il grande cantautore napoletano terrà a Piazza del Plebiscito il 31 dicembre 2014 e che sarà trasmesso in diretta da RTL 102.5 e Canale 5.

Sindaco, è un modo per “risvegliare” una Napoli di cui  troppo spesso si parla in modo negativo, ma che ha grandissime risorse sempre e comunque e che quando cade si rialza?

Napoli va raccontata ma soprattutto vissuta, quindi anche attraverso RTL 102.5 voglio invitare tutti a venire nella nostra città perché è complessa, contraddittoria, difficile, un po’ inferno, un po’ paradiso, ma è una città che sa regalare emozioni, è una città molto umana che punta molto sulla cultura e sulla musica. Quest’anno sono 30 anni dalla morte di Eduardo de Filippo, 20 di Massimo Troisi, ci sono tantissime iniziative e la musica, perché Napoli, e questo forse pochi lo sanno, è la città d’Europa che ha il più alto numero di giovani. Abbiamo voluto annunciare con anticipo il Concerto di Capodanno, che sarà molto bello perché avremo Piazza del Plebiscito con Gigi D’Alessio e tantissimi ospiti. Andrà in diretta attraverso RTL 102.5 e Canale 5 e ci sarà anche una grande discoteca sul lungomare che abbiamo pedonalizzato, un lungomare di 4 km pedonalizzato, dove ci saranno altre iniziative, fuochi d’artificio. Noi vogliamo far rinascere Napoli soprattutto attraverso la vitalità, la cultura e l’energia positiva.

Immaginiamo anche con una forte accoglienza, i 5 mesi di anticipo sulla data sono anche per preparare meglio tutto.

Sì, ma ad esempio approfitto  di questa occasione per dire che a Napoli si sta svolgendo il Forum delle Culture, che finisce a novembre ed è attraversato da centinaia di iniziative culturali di ogni tipo: concerti, teatro, iniziative dal basso con le scuole. In un momento di crisi noi abbiamo puntato proprio su questo, per favorire i luoghi dell’accoglienza, dell’incontro, della riflessione. Per esempio l’altro giorno è nata con una straordinaria iniziativa dei cittadini una libreria ad azionariato popolare, cioè ogni cittadino ha messo una quota, e hanno aperto una libreria in un momento in cui alcuni negozi storici chiudono. Quindi stiamo puntando anche sulla partecipazione e sull’orgoglio dei napoletani, in una città difficile, certo, ma un po’ tutte le città del mondo sono difficili. Magari di Napoli certe volte c’è pure una narrazione unilaterale.

Durante la presentazione Gigi D’Alessio ha detto che è “in qualche modo è un regalo che voglio fare alla mia città insieme a tanti altri artisti perché Napoli ha tutte le caratteristiche e qualità per tornare allo splendore del passato”, nonostante i problemi.

Ha detto una cosa molto bella che ho sentito dire anche a tanti altri artisti, come lo scrittore Maurizio de Giovanni, che dicono “Noi abbiamo avuto tanto da Napoli: l’ispirazione, la capacità di poterci arricchire per scrivere e per cantare e vogliamo donare qualcosa alla città.” Io credo che, siccome Napoli è famosa al mondo soprattutto per l’arte nella sua accezione più vasta, sia molto bello vedere che ci sono artisti legatissimi a Napoli e che vogliono fare qualcosa. Poi anche per noi è molto importante ritornare attraverso la radio e televisione nel mondo, perché è un’occasione straordinaria per far vedere Napoli in un momento bellissimo come è il 31 dicembre tra la fine di un anno e l’inizio di un anno nuovo.

Bisogna poi sottolineare che quello di Gigi D’Alessio è un regalo anche nel senso che si esibirà a titolo gratuito. Molti polemizzano già sui costi, che certamente ci sono ma non ci sarà il cachet di D’Alessio.

Questa è una cosa molto positiva perché in passato ci sono state polemiche per grandi artisti pagati dalle Amministrazioni pubbliche un sacco di soldi, noi soldi non ne abbiamo quindi questo è un aspetto molto positivo ed è anche un esempio di sinergia tra amministrazione pubblica e realtà che operano il mondo privato, o comunque del mondo economico. Per noi poi è un’occasione perché Napoli negli ultimi mesi è ritornata ad essere protagonista dal punto di vista turistico, abbiamo un’ondata di turisti che non si era mai vista e anche questa programmazione in anticipo che stiamo sperimentando secondo noi può aiutare a diffondere una Napoli da visitare.

Sindaco, la invitiamo ufficialmente a venire qui in studio da noi da settembre in poi per un’ora per affrontare le tematiche della città di Napoli a tutto tondo, dallo splendore artistico e culturale, ai problemi, a questo grande evento. Quindi la aspettiamo ufficialmente e speriamo lei voglia accettare questo invito.

Con molto piacere, io poi sono un grande fan della radio, amo la radio moltissimo perché secondo me colpisce l’immaginazione e la curiosità delle persone e Napoli ha bisogno anche di far immaginare e far sognare, ma parlare anche dei problemi e delle opportunità. Ci sarò senz’altro.

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