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Cronaca

Genitori bambini trapiantati, la protesta: "Non è cambiato niente, abbiamo paura"

Già protagonista di uno sciopero della fame, Dafne Palmieri si dice pronta a ricominciare la sua forte protesta

Non è cambiato niente, abbiamo paura”. È così che Dafne Palmieri, mamma di un ragazzo trapiantato di cuore e presidente del Comitato dei genitori dei bimbi trapiantati, descrive la situazione a dieci giorni dalla delibera sulla riorganizzazione della Chirurgia pediatrica.

Già protagonista di uno sciopero della fame, si dice pronta a ricominciare la sua forte protesta. Aspetterà fino a domani, quando si terrà una nuova riunione della Commissione Trasparenza in Consiglio regionale, incontro già andato deserto lunedì scorso.

La protesta: "Già nove i morti"

La richiesta dei genitori dei ragazzini trapiantati, diretta alla Direzione dell'azienda dei Colli, è quella "di individuare una stanza più idonea, di concedere l'accesso alla cucina per scaldare qualcosa, di evitare ricoveri più difficili accanto ai ragazzi, almeno un apparecchio per monitorare il cuore". Sono stati intanto ricevuti dal sindaco Luigi de Magistris, mentre la petizione per chiedere l'intervento del presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha superato 50mila firme.

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